Cuba: l’aereo atterra a L’Havana e ti accoglie una scritta sul muro dell’aeroporto “Socialismo o muerte”. Scendi dall’aereo e l’aria calda ti accarezza il volto in qualsiasi stagione dell’anno. Auto anni '50 sfrecciano miracolosamente per le strade della capitale più donna del mondo: bella e complicata, accogliente e sfrontata, divertente e seria. Una città che ha visto morte e rivoluzione ma che sprigiona allegria e voglia di vivere.

L'Havana è l’anima di un’isola incantevole, di un Paese impossibile da raccontare, di una terra che va vissuta, assaggiata, annusata. Chi la abita ha il cuore latino, la musica nel sangue, il mare negli occhi e la libertà nei sogni: prigionieri di un paradiso incantato, sono persone legate alla propria terra e alla propria casa, alla propria storia e al proprio popolo.

Musica, mare, sole, storia, civiltà, avanguardia, passato, accoglienza e divertimento sono alcuni dei mille significati in cui si può tradurre il nome “Cuba”; ma chiunque abbia avuto il piacere di appoggiare un piede su questa terra, le ha dato il suo di significato, bello o brutto che sia, sicuramente emozionante.